Ambiente

Stop alle bici sui sentieri della Sella del Diavolo a Cagliari: multe fino a 500 euro Pedalate solo su piste artificiali e sulla strada tra il faro di S. Elia e il fortino di S. Ignazio

Niente più mountain bike sui sentieri della Sella del Diavolo.

Un decreto che integra l’articolo 5 delle prescrizioni di massima e di polizia forestale stabilisce che le pedalate sono ammesse solo sulle strade con fondo artificiale e lungo la pista di almeno due metri che collega il faro di Sant’Elia al fortino di Sant’Ignazio.

La decisione è stata presa per tutelare l’equilibrio ecologico e idrogeologico dell’area, dopo un’approfondita istruttoria tecnico-scientifica condotta dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

«Negli anni – spiega la Forestale – l’uso sempre più intenso dei sentieri da parte di escursionisti e appassionati di mountain bike ha determinato un impatto significativo sul fragile ambiente . Si è creato un massiccio reticolo di percorsi che favorisce fenomeni erosivi diffusi».

Pur essendo fino a oggi legittima, la frequentazione non regolamentata ha reso indispensabile introdurre restrizioni precise per proteggere la zona.

Gli obiettivi del provvedimento sono il contenimento dei processi di degrado, il riequilibrio delle condizioni ecologiche e geopedologiche e la conservazione della funzionalità dei versanti, prevenendo ulteriori erosioni e perdita di suolo.

Le violazioni alle nuove disposizioni saranno punite con sanzioni amministrative da 51 a 516 euro.


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