
Monte Tepilora (foto Facebook)
Lunedì 3 novembre, a partire dalle 9:30, il centro culturale di via Roma a Padru ospiterà l’assemblea plenaria dei portatori di interesse coinvolti nella gestione della Riserva della Biosfera MaB Unesco di Tepilora, Rio Posada e Montalbo, l’unica realtà di questo tipo in Sardegna e una delle ventuno presenti in Italia.
L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sui progetti realizzati negli ultimi anni e per definire le strategie future della Riserva, in vista della valutazione internazionale prevista per l’estate 2027, necessaria a confermare il riconoscimento Unesco ottenuto a Parigi nel 2017.
Una giornata in due sessioni
Le attività si articoleranno in due momenti distinti: la mattina, aperta a istituzioni e cittadini, e il pomeriggio, più tecnico, riservato agli addetti ai lavori.
I partecipanti saranno accolti dai saluti istituzionali del sindaco di Padru, Antonello Idini, e del presidente del Parco naturale regionale di Tepilora, Martino Sanna. Seguiranno gli interventi di tre rappresentanti della Giunta regionale: l’assessora alla Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, e i colleghi di Programmazione e Bilancio, Giuseppe Meloni, e Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu.
Sul tema “Dal globale al locale: le prospettive del programma MaB Unesco e di Tepilora, Rio Posada, Montalbo”, interverrà Filippo Lenzerini della società Punto 3, esperto che ha accompagnato la Riserva dalla fase di candidatura a quella di avvio.
A seguire, Marianna Mossa, direttrice del Parco di Tepilora, e Francesca Monni, rappresentante dei dieci Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità (Ceas) dell’area MaB, presenteranno i progetti realizzati e in corso. Il docente Antonio Funedda, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, illustrerà funzioni e obiettivi del Comitato.
La mattinata si chiuderà con gli interventi degli amministratori locali, provinciali e regionali e uno spazio di dibattito pubblico. Nel pomeriggio sono previste le riunioni del Comitato di gestione e del Comitato tecnico scientifico.
La Riserva in numeri
La Riserva della Biosfera si estende su circa 165mila ettari, con una popolazione di 50mila abitanti, e comprende le regioni storiche dell’Alta Barbagia, della Bassa Gallura, del Monte Acuto e della Baronia. I comuni interessati sono: Alà dei Sardi, Bitti, Buddusò, Budoni, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Lula, Onanì, Orune, Osidda, Padru, Posada, San Teodoro, Siniscola e Torpè.
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