
Un posto di blocco della Polizia di Stato (foto Ansa)
È in corso in diverse province della Sardegna un imponente sequestro patrimoniale disposto dal Tribunale di Cagliari nell’ambito di un’inchiesta sul traffico di stupefacenti. La misura di prevenzione colpisce due persone, ritenute al centro di un vasto giro di affari illeciti. Sotto sequestro è finito un patrimonio complessivo del valore di oltre due milioni di euro, composto da aziende, quote societarie, immobili, conti correnti e altri rapporti finanziari.
«L’operazione è frutto di un’articolata attività investigativa in materia di misure di prevenzione patrimoniali – spiegano dalla Questura di Cagliari – coordinata dal Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dalla Divisione Anticrimine della Questura».
Gli investigatori parlano di un’azione mirata a «smantellare l’impero economico costruito con i proventi del narcotraffico» e a «restituire alla collettività i beni sottratti dall’organizzazione criminale, colpendone duramente la capacità operativa».
L’iniziativa, che si inserisce in una strategia nazionale di contrasto al crimine organizzato, punta a togliere forza economica a chi lucra sulla droga e a riportare sotto il controllo della legalità risorse accumulate illecitamente. I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata alle 12 nella Questura di Cagliari.
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