Guspini vista dall’alto (foto Wikipedia)
Si terrà lunedì alle 16, davanti all’ufficio postale di piazza Trento, la manifestazione organizzata da un gruppo di cittadini contro la chiusura temporanea dello sportello durante i lavori di ristrutturazione. I promotori chiedono «l’apertura di un presidio provvisorio o modulare, nel rispetto della comunità e dei diritti dei cittadini», come avviene in molti altri comuni.
«È paradossale che qui non si sia previsto un ufficio mobile», affermano i promotori della protesta. «In centinaia di città il servizio non viene interrotto. Questa scelta è inaccettabile e per questo ci mobilitiamo».
Il sindaco Giuseppe De Fanti ha espresso «contrarietà e disappunto per una decisione che crea un grave disservizio». Il Comune, precisa, non ha mai negato la possibilità di installare un container temporaneo: «Le aree antistante e retrostante l’edificio sono da subito disponibili».
Dopo le ultime interlocuzioni, Poste italiane ha annunciato di aver ridotto i tempi di chiusura, dall’11 al 27 novembre, e di potenziare l’ufficio di Gonnosfanadiga con orario continuato. Ma i cittadini restano contrariati. «Non possono costringere gli anziani a spostarsi per una semplice operazione», fanno sapere, aggiungendo che «ben vengano i lavori, ma non a scapito delle persone».
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