
(foto carabinieri, da www.unionesarda.it)
A Lanusei una 73enne è stata raggirata con una truffa telefonica sofisticata: falsi messaggi e chiamate le hanno fatto credere di collaborare con i carabinieri per bloccare una frode bancaria. La donna ha così effettuato tre bonifici per quasi 120mila euro, finiti sui conti dei truffatori. Grazie alla denuncia, i militari hanno identificato tre sospetti: un 41enne e un 24enne del Casertano e un 58enne napoletano, denunciati per truffa aggravata. Recuperati 30.800 euro che saranno restituiti alla vittima. La truffa è iniziata con un sms apparentemente inviato da Nexi, seguito da una chiamata da un numero identico a quello della Centrale Operativa dei carabinieri di Lanusei, falsificato con la subdola tecnica del “caller ID spoofing”, che permette di simulare numeri ufficiali. Convinta da un finto militare, la donna ha eseguito i bonifici prima di accorgersi dell’inganno.
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