
Statuette, piccole sculture giapponesi e manufatti in avorio, messi in vendita senza alcuna documentazione che ne attestasse la lecita provenienza. È quanto hanno scoperto i Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Cagliari durante un controllo a Muravera, che si è concluso con la denuncia di una donna di 60 anni del posto per detenzione illecita a scopo di lucro e vendita di parti di specie protette.
Il materiale, dal valore complessivo di circa 1.600 euro, è stato sequestrato.
La normativa nazionale ed europea, così come la Convenzione di Washington (CITES), vieta il commercio dell’avorio ricavato dall’elefante, specie considerata a rischio di estinzione. Per l’indagata, in caso di condanna, la legge prevede una pena da sei mesi a due anni e una multa che può variare tra 15 e 50mila euro.
Scopri di più da Kalaritana Media
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
