Aumentano i reati legati al “Codice Rosso” nella provincia di Cagliari Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2025 registrati 572 episodi: atti persecutori in crescita, stabile la situazione su maltrattamenti e reati sessuali. L’Arma dei Carabinieri lancia il “Violenzametro” per riconoscere i segnali di allarme

Nella provincia di Cagliari, dal 1° gennaio al 31 ottobre 2025, i reati legati al “Codice Rosso” sono stati 572, con 119 arresti e 435 persone deferite, dati in aumento rispetto al 2024. Crescono soprattutto gli atti persecutori, mentre restano stabili maltrattamenti in famiglia e reati sessuali. L’Arma dei Carabinieri ha diffuso il “Violenzametro”, strumento per riconoscere segnali di allarme nelle relazioni. Se il partner ignora, umilia o controlla, è consigliato parlarne con familiari o amici. In caso di ricatti, isolamento o maltrattamenti, bisogna contattare il 1522 o un centro antiviolenza. In presenza di minacce gravi, aggressioni o coercizione sessuale, scatta l’allarme rosso: chiamare il 112 o recarsi in caserma o in commissariato.