
(foto https://www.rainews.it/tgr)
Cinque anni fa Bitti è stata travolta dall’alluvione che causò tre vittime. Per proteggere il paese e sentirsi al sicuro sono stati spesi finora 27,8 milioni di euro tra Comune, Protezione civile e Consorzio di Bonifica. Ora arriva un finanziamento record da 88,7 milioni per completare il Piano di mitigazione del rischio idrogeologico, con opere già progettate e fondi disponibili da strumenti nazionali, regionali ed europei.
Il sindaco Giuseppe Ciccolini sottolinea che Bitti è tra i primi comuni sardi con un piano chiaro e definito per la sicurezza del territorio, un lavoro imponente e dai tempi lunghi ma con risorse ingenti già a disposizione.
Tra gli interventi realizzati: lavori in strade urbane e rurali, argini, riqualificazioni e opere idrauliche, per un totale di circa 27,8 milioni. Fondamentale anche il contributo del Pnrr, con 15 milioni complessivi, di cui 8,5 già spesi. La Protezione civile ha realizzato opere per oltre 6,4 milioni.
Il percorso post-alluvione ha evidenziato il ruolo decisivo degli uffici tecnici e dell’amministrazione locale nel garantire la sicurezza della comunità.
Scopri di più da Kalaritana Media
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
