
(foto RAS)
La Giunta regionale della Sardegna ha approvato in via preliminare una delibera per ridurre i tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale più critiche, stanziando 3 milioni di euro per il 2025-2026. Le risorse finanzieranno prestazioni presso strutture private accreditate tramite l’Azienda regionale della salute (ARES).
“Con questo intervento – dichiara l’assessore Armando Bartolazzi – affrontiamo uno dei problemi più sentiti dai cittadini: le lunghe attese per diagnostica e specialistica, garantendo equità di accesso e monitoraggio costante dei risultati”.
Le prestazioni prioritarie sono: interventi di cataratta, colonscopie, gastroscopie, risonanze magnetiche, mammografie e TAC. Le risorse saranno distribuite tra le otto aziende sociosanitarie locali in base alla popolazione. ARES pubblicherà un avviso per le strutture private accreditate; le aziende dovranno comunicare i fabbisogni entro 10 giorni. Gli utenti saranno inseriti in agende dedicate del sistema CUP, con monitoraggio mensile dei risultati da parte dei RUGLA aziendali.
Il provvedimento è ora al Consiglio regionale per il parere della Commissione competente
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