SCIOPERO

Giornalismo in sciopero: 10 anni senza contratto Si chiedono salari dignitosi, tutele certe e un’informazione libera e plurale

Oggi i giornalisti italiani sono in sciopero: il nostro contratto è scaduto da 10 anni. Scioperiamo perché il giornalismo, fondamentale per la democrazia, è stato trascurato dagli editori della Fieg, con tagli, pochi investimenti e sfruttamento di collaboratori e precari pagati pochissimo.

Negli ultimi dieci anni gli stipendi sono stati erosi dall’inflazione e il divario generazionale nelle redazioni è aumentato. Gli editori hanno proposto aumenti irrisori e ulteriori tagli per i neoassunti.

Non è una battaglia corporativa: vogliamo giornalisti indipendenti, informazione libera e plurale, un nuovo contratto che tuteli i diritti, regolamenti l’uso dell’IA e garantisca equo compenso per i contenuti online.

Chiediamo investimenti su tecnologia e giovani, perché l’informazione professionale non diventi lavoro a basso costo. Lo dobbiamo ai giornalisti e ai cittadini, come previsto dall’articolo 21 della Costituzione.


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