Ascot in arrivo a Villasor dopo settimane di disagi e incertezza A breve operativo l’ambulatorio straordinario garantendo assistenza ai pazienti rimasti senza medico di base

Un medico in ambulatorio

A Villasor l’attesa sta finalmente per concludersi: l’Ambulatorio straordinario di comunità territoriale (Ascot) è pronto a entrare in funzione, ponendo rimedio ai disagi che da settimane gravavano su centinaia di cittadini rimasti senza medico di base. L’assenza prolungata del dottor Amatore Pisanu aveva infatti accentuato una criticità già emersa l’anno precedente, quando il trasferimento del dottor Luca Hellies aveva ridotto il numero dei professionisti disponibili e costretto a una difficile redistribuzione degli assistiti.

Con l’annuncio di un’assenza destinata a protrarsi almeno fino al 31 dicembre, la pressione sugli ambulatori superstiti era diventata ingestibile: file notturne, attese infinite e un diffuso malcontento raccontavano la fragilità del sistema sanitario territoriale. In questo contesto, la comunicazione arrivata dagli uffici comunali ha riportato un po’ di fiducia. «Già in settimana sarà istituito l’Ascot», ha dichiarato il sindaco Massimo Pinna, spiegando che il risultato è frutto di un confronto serrato con il Distretto sanitario.

A garantire il servizio saranno due dottoresse che hanno dato immediata disponibilità e che potranno erogare le prestazioni necessarie per i pazienti privi di riferimento. Pinna ha ringraziato il direttore del Distretto, Pierpaolo Patteri, per il lavoro svolto nelle ultime settimane nel tentativo di contenere l’emergenza e individuare una soluzione efficace. Di fronte alle tensioni registrate negli ambulatori, il sindaco ha invitato la popolazione alla collaborazione: «Chiedo pazienza e rispetto per chi si è messo a disposizione. Lo sforzo collettivo sarà fondamentale per superare il disagio».

Restano da definire orari e modalità operative dell’Ascot, che dovrebbe trovare sede nei locali della guardia medica. Le comunicazioni ufficiali sono attese a breve, segnando per Villasor un passo decisivo verso il ripristino di un servizio sanitario essenziale.