La decisione

Maxi traffico di marijuana: sette condanne e molte assoluzioni finali L'operazione antidroga su Montiferru, Marghine e Planargia si conclude con la sentenza emessa dal tribunale di Oristano

Il tribunale di Oristano

Un vasto traffico di droga con epicentro tra Montiferru, Marghine e Planargia e ramificazioni nel resto dell’Isola: è questo lo scenario ricostruito dall’inchiesta che, dopo oltre cinque anni di indagini e processi, si è conclusa con l’ultima tranche di sentenze. Oltre 165 chili di marijuana sequestrati e 33 persone coinvolte: un fascicolo imponente che ieri ha visto arrivare le ultime sette condanne, per un totale di quasi trent’anni di reclusione. Alcuni imputati sono invece stati assolti, sia per insussistenza del fatto sia per intervenuta prescrizione.

Il collegio giudicante, presieduto da Carla Altieri con i magistrati Marco Mascia e Cristiana Argiolas, ha inflitto la pena più severa a Vito Maurizio Cossu, 50 anni, di Sindia, condannato a 8 anni e 10 mesi. Seguono, tra gli altri, Gianluca Cossu (47) condannato a 7 anni e un mese, e Daniele Cossu (34) a 3 anni e 9 mesi. Condanne anche per Giampietro Enna di Bonarcado (3 anni e 8 mesi), Francesco Congiu di Sindia (3 anni e 6 mesi) e per i sassaresi Paolo Antonio Ennas (un anno e 7 mesi) e Nico Pulino (un anno e 3 mesi). Per tutti sono state disposte anche multe e il pagamento delle spese processuali.

I difensori — tra cui gli avvocati Cristina Puddu, Carlo Figus, Mario Gusi, Gianfranco Congiu e Sebastiano Tola — hanno già annunciato valutazioni per un possibile ricorso in Appello. Numerosi, invece, gli imputati assolti: tra loro Francesco Manca, Piermarco Nughes, Luca Settefonti, Andrea Cossu e altri ancora, molti dei quali avevano scelto riti alternativi nella fase precedente del procedimento. Si chiude così uno dei procedimenti più complessi degli ultimi anni nella lotta al traffico di stupefacenti in Sardegna.


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