Una squadra dei Nas
È scattata all’alba una vasta operazione dei carabinieri del Nas di Torino e Genova contro un presunto traffico di farmaci dopanti legato al mondo del bodybuilding. Le perquisizioni, oltre sessanta, hanno interessato quaranta province italiane, rendendo il blitz uno dei più estesi degli ultimi anni nel contrasto all’uso illecito di sostanze destinate alla performance sportiva. Nel mirino anche la Sardegna, con controlli a Cagliari e Sassari, dove gli investigatori hanno passato al setaccio abitazioni e palestre frequentate da appassionati e atleti amatoriali.
Secondo gli inquirenti, il circuito illecito sfruttava canali informali di distribuzione e, in alcuni casi, piattaforme digitali che permettevano la vendita nascosta di prodotti considerati dopanti. Per questo, oltre ai Nas territoriali e ai Comandi dell’Arma, è intervenuta anche la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria: un segnale che parte dei presunti scambi potrebbe essere transitata attraverso pagamenti online o movimenti riconducibili al dark web.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Savona, è ancora nelle fasi preliminari. Ora gli investigatori analizzano il materiale sequestrato con l’obiettivo di ricostruire la rete di rapporti tra gli indagati e comprendere la reale portata del presunto traffico, che avrebbe coinvolto decine di persone in diverse regioni del Paese.
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