
Il tribunale di Sassari
È stata assolta con formula piena dal tribunale di Sassari la donna di 59 anni accusata di eccesso colposo di legittima difesa e tentate lesioni per aver spruzzato uno spray al peperoncino contro l’ex compagno. La vicenda risale al 2021, quando la donna si trovava nello studio del proprio avvocato per discutere di una casa all’asta. Inaspettatamente si presentò anche il suo ex, un 60enne che all’epoca era sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento a meno di 100 metri. All’incontro era presente anche il figlio della coppia.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna, presa dal panico alla vista dell’uomo, impugnò lo spray e lo azionò verso di lui. Il gesto non provocò però alcuna lesione, anche grazie alla distanza e alla mascherina che l’uomo indossava. L’episodio diede comunque origine al procedimento penale.
In aula, la pm Ilaria Achenza aveva chiesto una condanna a due mesi, mentre la parte civile, assistita dall’avvocato Guido Rimini, aveva sostenuto la responsabilità della donna. Di segno opposto la linea difensiva dell’avvocato Stefano Porcu, che ha ribadito come la sua assistita avesse agito per proteggersi, considerando la presenza dell’ex nonostante il divieto di avvicinamento.
La giudice Marta Guadalupi ha accolto la tesi difensiva, stabilendo che «il fatto non sussiste» e pronunciando l’assoluzione. Una decisione che mette fine a un caso nato in un contesto già segnato da tensioni e misure cautelari a tutela della donna.
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