Balletto

Corfuentes: domani alle Saline una serata di danza tra emozioni, ricerca e visioni Prima edizione del festival di danza contemporanea, organizzato da Asmed – Balletto di Sardegna

Un nuovo appuntamento ricco di suggestioni attende il pubblico domani, giovedì 11 dicembre alle 21, al Teatro delle Saline di Cagliari per Corfuentes, la prima edizione del festival dedicato alla danza contemporanea organizzato da Asmed – Balletto di Sardegna, da quest’anno riconosciuto tra i quattro organismi CRID (Centri di rilevanza nazionale per la danza) presenti in Italia.

La serata si aprirà con «Duos» della compagnia sarda Amorphe, una performance sonora affidata al duo composto dai musicisti Marco Caredda e Sergio Titus Tifu, in cui il violino dialoga con un universo di strumenti elettronici dando vita a un intreccio di suoni e improvvisazioni.

Seguirà la compagnia veneta Ersilia Danza, fondata nel 1987 da Laura Corradi, che presenterà «Al di sopra non c’era altro che il cielo», coreografia di e con Viola Mazzi. Lo spettacolo indaga la ricerca di un equilibrio possibile, capace di infrangere il velo che avvolge le nostre esistenze quotidiane, spesso concentrate su impegni e preoccupazioni più che su ciò che è autentico.

Dalla Puglia arriva invece Res Extensa con «Habitat», coreografia firmata da Antonella Albanese: un lavoro che costruisce un dialogo tra mondo interiore e realtà esterna, invitando a riflettere sulla presenza dell’essere umano come parte di un ecosistema fragile e interconnesso.

Spazio poi alle produzioni dell’isola con il Balletto di Sardegna, che porta in scena «Manamuri», coreografia di Leon Cino interpretata da Lorenzo Gallo e Martina Spiga. Al centro della pièce l’incontro casuale di due anime e un amore travolgente, messo alla prova da differenze caratteriali che generano tensioni e incomprensioni.

A chiudere la serata sarà la compagnia sassarese Danza Estemporada con «Le crisalidi», un progetto di ricerca in evoluzione che esplora nuove possibilità abitative offerte dal pianeta e dai suoi spazi sommersi, aprendo a riflessioni sul futuro e sulla trasformazione.

Corfuentes nasce sotto la direzione artistica di Massimiliano Leoni. Il titolo, derivato dal sardo, significa «sorgenti del cuore»: un’immagine che richiama luoghi intimi e profondi, dove nasce il movimento e l’emozione si trasforma in gesto, ritmo e visione.

Un nome che ben rappresenta l’identità dell’Asmed, fondata alla fine degli anni Settanta da Paola Leoni e divenuta negli anni un vivaio di artisti e artiste oggi riconosciuti anche oltre i confini dell’isola.


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