Politica

Dal caso Egas alle difficoltà del Consiglio, la Giunta Todde cerca nuovi equilibri Dissidi interni e lavori a rilento, mentre inizia il corso della Finanziaria

Prima il caso legato alla rielezione del sindaco di Calangianus Fabio Albieri come guida dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS) e le tensioni in continuo crescendo, poi le difficoltà dell’Aula a riunirsi tra cambiamenti di orario e infine rinvii a data da destinarsi, infine l’assenza della presidente della Regione Alessandra Todde di fronte alla Commissione Sanità come da programma. La giornata di mercoledì 10 dicembre potrebbe essere stata una delle più complesse per il Campo Largo che guida politicamente l’isola.

Dicembre, si sà, è il mese più delicato ormai nel calendario della politica regionale. A causa soprattutto di una legge Finanziaria che dovrebbe essere discussa con anticipo per evitare  un esercizio provvisorio trasformatosi in un incubo per diverse legislature, al di là del colore politico di sorta. Tornando all’oggi, al centro del dibattito politico regionale restano però altri aspetti, meno una legge di bilancio che proprio ieri è stata sottoposta all’esame della Commissione con l’audizione dell’assessore Giuseppe Meloni, ma che si appresta ad arrivare in Consiglio più tardi rispetto a quanto la Giunta avrebbe voluto. L’inizio della settimana aveva dato qualche indizio sulle difficoltà, con la decisione della presidente Todde di assumere le deleghe della Sanità e l’ufficializzazione della carica di assessore dell’Agricoltura per Francesco Agus. Se il passaggio del capogruppo dei Progressisti in assessorato era ormai noto da tempo, l’addio politico a Bartolazzi è arrivato dopo delle parole pubbliche dello stesso medico che hanno accelerato ulteriormente i tempi della scelta. Un segnale di difficoltà che sembrava poter essere accantonato con la notizia dell’accordo sulla vertenza entrate raggiunto a Roma, ma che, invece, si è scontrato con i malumori interni dovuti alla rielezione a tempo di Fabio Albieri, mal digerita da Partito Democratico e Progressisti. Fatto a cui ieri si è aggiunta l’assenza del numero legale in un’Aula in cui le opposizioni hanno richiamato la Giunta a riferire dell’intesa sulle entrate e denunciato l’assenza del numero legale per procedere ai lavori. Stessa sorte riservata per i lavori della Commissione Sanità che avrebbe dovuto affrontare il tema delle liste d’attesa e che ha portato la minoranza rappresentata in Commissione a parlare di un Campo Largo «in stato di caos e paralisi». Si apre così ora una fase delicata per la Giunta Todde. Tra equilibri interni da ritrovare e una Finanziaria che ha appena iniziato ufficialmente il suo corso, a poco più di due settimane dalla fine dell’anno, dicembre così rivelarsi, ancora una volta, il mese politicamente più importante.


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