
Quale ruolo hanno i nostri sacerdoti nella trasmissione della fede? Cosa significa accompagnare i catecumeni nel percorso dell’iniziazione cristiana?
Lo spiega don Emanuele Mameli, referente per il catecumenato dell’Arcidiocesi di Cagliari: «si tratta di accogliere la richiesta di giovani e adulti che chiedono di diventare cristiani. All’interno di questo servizio è contemplato il cammino di iniziazione cristiana per i ragazzi tra i 7 e i 14 anni e anche il completamento dell’iniziazione cristiana». Un impegno costante, un tempo di riflessione che inizia già nelle parrocchie, in sinergia con la realtà dell’ufficio catechistico diocesano. Ma non è solo un accompagnamento, è preghiera che si fa esperienza, incontro, e non solo per i catecumeni. «Io la ritengo una conversione dentro la conversione, spiega don Emanuele, per me accostarmi a questo mondo ha significato un’ulteriore di presa di coscienza, una passione per il primo annuncio. Le storie dei catecumeni, accompagnarli nei vari cambiamenti nei due anni di percorso, mi fa capire quanto il Signore non si stanchi di essere misericordioso con noi e di quanto valga spendere la vita con Cristo. Per noi sacerdoti l’entusiasmo e la radicalità di certe scelte sono catechesi viventi per la nostra fede».
Accompagnamento, fede, speranza ed esperienza che si fanno carne, si fanno vive nell’impegno dei nostri sacerdoti. Quella di don Emanuele Mameli non è soltanto dedizione e fedeltà a un incarico, ma una vita spesa per l’annuncio del kèrygma (il primo annuncio), che ha ricadute importanti non solo sulla Chiesa, che accoglie con gioia i suoi nuovi figli, ma occasione per vivere ogni giorno la bellezza della fede Cattolica.
È importante, per questo motivo, sostenere i nostri sacerdoti nel loro ministero, sostenendoli anche economicamente. In un tempo in cui le comunità chiedono ai sacerdoti presenza, ascolto e dedizione, le offerte rappresentano un gesto semplice ma fondamentale: permettono di continuare il loro servizio con serenità, senza che nessuno resti solo o senza sostegno. Per questo è importante conoscere e valorizzare il sistema di sostentamento del clero. Chi desidera contribuire può farlo in modo sicuro e trasparente attraverso il sito www.unitineldono.it, dove sono illustrate tutte le modalità di donazione. Si ricorda che le donazioni sono deducibili.
di Alessandro Mereu
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