TRASPORTI

Aeroporto di Cagliari, la privatizzazione divide Pareri contrari di Corte dei conti, Anac ed Enac sulla cessione dello scalo a F2i Ligantia, mentre prosegue il dibattito sulla tassa d’imbarco

(foto Unione Sarda)

L’aeroporto di Cagliari-Elmas, infrastruttura strategica e redditizia, è avviato verso la privatizzazione nonostante i pareri contrari di Corte dei conti, Anac ed Enac. In corso la cessione al fondo F2i Ligantia, mentre la Regione e lo Stato hanno investito finora oltre 250 milioni di euro per garantire i collegamenti dell’Isola con il resto del mondo.

Il processo è iniziato l’8 settembre 2023, quando la Camera di commercio di Cagliari e Oristano, azionista al 94,4 per cento, ha approvato il conferimento della propria quota in Sogaer spa in Ligantia, società che punta all’integrazione dei tre aeroporti sardi. F2i Ligantia controlla già gli scali di Olbia e Alghero.

A sollevare le principali criticità sono stati gli organi di controllo, che contestano l’assenza di una gara pubblica e la riduzione del peso della Camera, destinata a scendere al 40,5 per cento. La Corte dei conti parla di carenze motivazionali e mette in dubbio la coerenza dell’operazione con le finalità territoriali dell’ente camerale.

Nel frattempo prosegue il confronto sul taglio della tassa d’imbarco in Sardegna, richiesto dalle compagnie low cost. Tra le ipotesi, una riduzione a tre euro valida per tutto l’anno.


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.