(fotp https://www.vincenziani.it)
Sport, amicizia e fede: alla parrocchia della Medaglia Miracolosa di Cagliari, la crescita dei ragazzi passa attraverso la partecipazione e il senso di comunità. A guidare il progetto è padre Paolo Azara, missionario vincenziano e parroco dal 2021, che spiega: «In un oratorio lo sport non può mancare. Allenarsi e giocare insieme insegna il rispetto delle regole, lo spirito di squadra e l’impegno quotidiano».
Situata in un quartiere complesso della città, la parrocchia rappresenta un punto di riferimento per la crescita umana, sociale e spirituale dei giovani. Grazie alla collaborazione tra comunità parrocchiale, famiglie e associazioni sportive, l’oratorio offre un’ampia gamma di attività: scuola calcio, basket, arti marziali, ginnastica per anziani e percorsi inclusivi per ragazzi con disabilità. «Mettiamo a disposizione gli spazi e riceviamo il sostegno delle società sportive – aggiunge padre Azara – per garantire a tutti la possibilità di praticare sport a costi contenuti, talvolta gratuitamente. Nessuno deve restare escluso».
Originario di Calangianus, sacerdote dal 2007 e a Cagliari dal 2017, padre Paolo insegna anche religione alle scuole secondarie del Nuovo Collegio della Missione. Da anni partecipa alla Pastorale Giovanile e Vocazionale Vincenziana, organizzando ritiri formativi come quello di dicembre, che quest’anno ha coinvolto circa 20 adolescenti sul tema “Chiamati a vivere la fede, a portare la speranza e a condividere nella carità”.
L’oratorio è vivo ogni pomeriggio: tra catechesi, laboratori, formazione e momenti di accoglienza, tra i 120 e i 150 giovani frequentano la parrocchia ogni settimana, alcuni provenienti da altri quartieri o da famiglie di origine straniera. «Lavoriamo sull’inclusione – sottolinea il parroco – testimoniando i valori del Vangelo con gesti concreti. Nessuno viene lasciato indietro: la porta è sempre aperta».
Oltre allo sport e alla catechesi, la parrocchia offre supporto scolastico gratuito grazie a insegnanti volontari e un campo estivo che da giugno a settembre accoglie decine di bambini con giochi, laboratori e momenti di preghiera. La Medaglia Miracolosa diventa così non solo un luogo di sport, ma una vera e propria “seconda casa”, dove il gioco si trasforma in crescita e solidarietà.
Questa esperienza locale si inserisce in un contesto più ampio di impegno della Chiesa italiana sul territorio. La nuova campagna della Conferenza Episcopale Italiana, “Chiesa cattolica italiana. Nelle nostre vite, ogni giorno”, racconta con cinque esempi concreti l’attenzione verso anziani, giovani, esclusi, credenti e ambiente, evidenziando come la presenza della Chiesa trasformi la quotidianità in vicinanza e speranza.
Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, sottolinea: «Senza la presenza viva della Chiesa, con la sua rete di solidarietà, mancherebbe un punto di riferimento essenziale. La campagna vuole rendere visibile quanto questa presenza sia concreta nella vita di tanti».
La campagna, on air fino al 31 dicembre 2025, prevede spot televisivi, radiofonici, digital e su carta stampata, mostrando la Chiesa come casa, famiglia e comunità di fede: «Per te, con te».
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