
Oggi (sabato 4 ottobre) nella festa di San Francesco d’Assisi, le scuole cattoliche della diocesi si sono date appuntamento nella Basilica di Bonaria per vivere insieme una celebrazione all’inizio del nuovo anno scolastico. Un gesto significativo, che ha voluto sottolineare la volontà unitaria delle comunità scolastiche cattoliche – insegnanti, studenti, personale, famiglie – di affidare il proprio cammino a Maria, invocata a Buonaria anche come Sede della Sapienza.
A lei ci si è rivolti per chiedere luce, discernimento e la capacità di leggere con fede un tempo complesso e fragile. Il tema della scuola cattolica è stato richiamato come luogo di unità tra cultura, vita e fede: una vera scuola, con la sua organizzazione e la sua funzione educativa, ma animata da una visione cristiana che insegna a leggere la realtà, a riconoscerne il senso e ad accoglierla come mistero da indagare.
È stato ricordato che la scuola cattolica non esclude la vita ma, al contrario, la assume come maestra, aiutando i ragazzi a crescere dentro relazioni di affetto e amicizia, nell’incontro con il Vangelo. Un cammino educativo che, pur in un contesto mondiale segnato da guerre, divisioni e odi, diventa testimonianza di unità e fraternità, favorendo una crescita integrale dei giovani e la loro capacità critica.
In questo senso l’educazione è stata indicata come bene prezioso anche per la democrazia, perché contribuisce a formare coscienze libere e responsabili. La presenza delle scuole cattoliche nel sistema pubblico è stata inoltre richiamata come arricchimento del pluralismo, valore qualificante della nostra democrazia.
La celebrazione a Bonaria è stata così vissuta con gratitudine e con la consapevolezza del significato profondo che questo appuntamento assume per le comunità scolastiche cattoliche all’inizio del nuovo anno.
di Giuseppe Baturi
Arcivescovo
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