Cagliari, alle 15 la sfida con l’Udinese per avvicinare la salvezza All'Unipol Domus arrivano i friulani reduci dal pari con il Bologna

Una salvezza ancora non matematicamente acquisita, ma molto vicina guardando al calendario che si assottiglia soprattutto dopo la vittoria di Verona. Il Cagliari però ha bisogno di certezze e alle 15 di oggi, sabato 3 maggio, proverà a prendersele tra le mura amiche dell’Unipol Domus contro l’Udinese.

Rientri e assenze

I rossoblù ritroveranno Piccoli dal primo minuto dopo lo stop forzato causa squalifica contro il Verona, ma non Mina ancora ai box dopo la lesione del bicipite femorale della coscia destra rimediata nel match contro la Fiorentina. Qualche piccolo acciacco limiterà Pavoletti, che è comunque tra i convocati diramati nella serata di ieri. Possibile qualche cambio rispetto alla gara di lunedì contro il Verona, a causa dell’alto numero dei diffidati tra le fila isolane tra cui, oltre Pavoletti, tre titolari del Bentegodi ovvero Zappa, Luperto e Marin. Restano però solo probabilità in una sfida in cui il Cagliari con tre punti potrebbe allungare sino a +10 sul terz’ultimo posto a tre giornate dalla fine dopo il pari del Venezia contro il Torino nell’anticipo del venerdì. Di fronte ci sarà una Udinese che però vorrà provare a ricambiare marcia dopo una prima parte di campionato molto positiva e rientrare nella parte sinistra della classifica. Il pari con il Bologna ha interrotto la striscia di sconfitte che durava da più di un mese, con l’ultima vittoria che però risale al primo marzo.

Le parole

«I numeri dell’Udinese – ha affermato Nicola in conferenza stampa – dicono quanto sia temibile, sarà una gara intensa nella quale dovremmo interpretare bene le due fasi». L’obiettivo, però, è quello di non fermarsi. «Difficile fissare ora una quota salvezza – ha proseguito il tecnico – abbiamo davanti quattro partite importanti e complicate: dall’Udinese che ha giocato un campionato molto solido al Como che allo stesso modo ha fatto benissimo, quindi il Venezia in lotta per la salvezza e il Napoli per lo Scudetto. Non vogliamo fissare asticelle, pensiamo a dare il massimo e raccogliere il più possibile».