La manifestazione

Cagliari apre 58 luoghi storici per Monumenti Aperti 2025 Nel weekend si visita il cuore culturale del capoluogo con sei itinerari tematici e 5.000 studenti in campo

La conferenza stampa di presentazione (foto comune di Cagliari)

A Cagliari torna Monumenti Aperti, giunto alla XXIX edizione, con un ricco programma che coinvolgerà sei aree tematiche cittadine e ben 58 siti visitabili. L’evento, nato proprio nel capoluogo nel 1997, è ormai un appuntamento fisso per cittadini e turisti, che possono esplorare luoghi normalmente chiusi al pubblico e riscoprire il patrimonio storico-artistico della città.

Tra le principali novità di quest’anno, illustrate dal presidente di Imago Mundi Massimiliano Messina, spicca la Scuola all’Aperto «Attilio Mereu», primo progetto dell’architetto Ubaldo Badas. Grande attesa anche per il nuovo allestimento delle Collezioni Archeologiche dell’Università di Cagliari, che offre un viaggio tra reperti preistorici e pezzi unici della Collezione Evan Gorga. Pirri sarà protagonista con due nuovi presìdi culturali: il Palazzo della Municipalità, oggi centro istituzionale e politico del quartiere, e la Scuola di via Toti, simbolo di innovazione didattica e partecipazione civica. Spazio anche alla musica con l’organo restaurato della chiesa di Sant’Antonio Abate.

Oltre 5 mila studenti faranno da guide volontarie, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente. «Un’edizione speciale – commenta l’assessora alla Cultura Maria Francesca Chiappe – che celebra la ricchezza culturale di Cagliari, accogliendo cittadini e visitatori in un viaggio attraverso la storia».


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.