Teatro Lirico

Cagliari celebra Verdi con «Aida»: il Teatro Lirico chiude la stagione con l’allestimento di Zeffirelli A dieci anni dall’ultima rappresentazione, in scena da venerdì 11 luglio per nove serate

Aida atto I, scena 2 (Foto Roberto Ricci)

Il Teatro lirico di Cagliari chiude in grande stile la Stagione lirica e di balletto 2024-2025 con uno dei titoli più amati di sempre: «Aida» di Giuseppe Verdi, in scena da venerdì 11 luglio per nove serate, di cui otto in abbonamento e una fuori abbonamento, pensata anche per i tanti turisti presenti nell’Isola.

A dieci anni dall’ultima rappresentazione (maggio 2015), l’opera torna a emozionare il pubblico con un allestimento che è già leggenda: quello storico del 2001, ideato per il centenario della morte di Verdi dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, con la regia originale del grande Franco Zeffirelli.

Un «gioiello teatrale»: l’Aida di Zeffirelli

Lo spettacolo porta la firma registica di Zeffirelli, uno dei maestri assoluti della lirica e del cinema, qui ripreso da Stefano Trespidi, già apprezzato a Cagliari nel 2013 con «Pagliacci». La sua «Aida», definita dallo stesso regista «piccola e prodigiosa», trasforma lo spazio scenico in una lente d’ingrandimento: ogni sguardo, ogni gesto acquista intensità e drammaticità.

«Tutto era visto come attraverso una lente d’ingrandimento su quel minuscolo palcoscenico: non sfuggiva né un batter d’occhio né un gesto», scriveva Zeffirelli nella sua autobiografia.

Completano l’impianto scenico i costumi di Anna Anni, le luci di Fiammetta Baldiserri (riprese da Veronica Varesi Monti), e le coreografie di Luigia Frattaroli.

Un cast internazionale e due compagnie di canto

Alla guida musicale dell’oOrchestra e del coro del Teatro lirico di Cagliari è chiamato Gianluca Marcianò, già applaudito nel 2022 con «Manon Lescaut» e attuale Direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Due cast si alterneranno nelle nove recite. Tra gli interpreti principali:

  • Aida: Jennifer Rowley / Marta Mari

  • Radamès: Antonello Palombi / Carlo Ventre

  • Amneris: Enkelejda Shkoza / Chiara Mogini

  • Il Re: Peter Martinčič / George Andguladze

  • Ramfis: George Andguladze / Peter Martinčič

  • Amonasro: Devid Cecconi / Igor Podoplelov

  • Un messaggero: Mauro Secci

  • Una sacerdotessa: Nikolina Janevska

  • Prima ballerina: Eleana Andreoudi

L’opera viene eseguita in lingua italiana, con sopratitoli in italiano proiettati sull’arco scenico, per agevolare la comprensione del libretto. La durata complessiva è di circa 3 ore e 5 minuti, con due intervalli.

Calendario delle recite

  • Venerdì 11 luglio ore 20:30 – Turno A

  • Sabato 12 luglio ore 19:00 – Turno G

  • Domenica 13 luglio ore 17:00 – Turno D

  • Martedì 15 luglio ore 20:30 – Fuori abbonamento

  • Mercoledì 16 luglio ore 20:30 – Turno B

  • Giovedì 17 luglio ore 19:00 – Turno F

  • Venerdì 18 luglio ore 20:30 – Turno C

  • Sabato 19 luglio ore 17:00 – Turno I

  • Domenica 20 luglio ore 17:00 – Turno E


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