I dati

Cagliari città metropolitana con la più bassa Irpef in Italia Uno studio della Uil evidenzia che il capoluogo sardo è tra i meno tassati per redditi da 20.000 e 40.000 euro

La città di Cagliari (foto Ansa)

Cagliari si conferma tra le città italiane meno esose in termini di pressione fiscale locale. Secondo uno studio condotto dalla Uil – Servizio stato sociale, politiche fiscali e previdenziali – il capoluogo sardo è ultimo tra le Città metropolitane italiane per quanto riguarda la somma dell’addizionale Irpef comunale e regionale nella fascia di reddito da 40.000 euro: appena 778 euro, contro i 1.452 euro pagati, ad esempio, a Roma.

La tendenza si conferma anche nella fascia di reddito da 20.000 euro, dove Cagliari è terzultima: 381 euro complessivi (135 comunali e 246 regionali). Sassari, in questa fascia, è la più costosa in Sardegna con 406 euro, seguita da Oristano con 385. A Nuoro la cifra più contenuta: 341 euro.

Nella fascia dei 40.000 euro, Sassari resta in testa con 812 euro, seguita da Oristano (780), poi Cagliari (778), mentre Nuoro chiude con 709 euro. I dati sono stati ricavati ed elaborati utilizzando le aliquote comunali e regionali più recenti, pubblicate dal Dipartimento delle Finanze e desunte dalle delibere ufficiali.

Il dato conferma come Cagliari mantenga una pressione fiscale relativamente moderata, rappresentando un’eccezione positiva nel panorama delle grandi città italiane.


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.