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Cagliari, il campionato si chiude venerdì 23 maggio a Napoli Anticipo al venerdì per i rossoblù, per i partenopei sarà incontro decisivo per lo scudetto

L’esultanza di Deiola dopo il gol del 3-0 contro il Venezia | Foto Lega Serie A/X

Un’ultima di campionato da onorare dopo la salvezza acquisita con il rotondo 3-0 contro il Venezia. Non solo perché il Napoli si gioca il secondo scudetto in tre anni, ma anche per via di una sfida mai banale per i tifosi del Cagliari. La Lega Serie A ha deciso nella giornata di ieri, lunedì 19 maggio, data e ora della sfida che vedrà i rossoblù di Nicola concludere il campionato in casa dei partenopei.

La decisione

Appuntamento venerdì 23 maggio alle 20.45 al «Maradona», in contemporaneità alla gara che vede l’altra pretendente allo scudetto, l’Inter, impegnata in trasferta contro il Como di Cesc Fabregas. Il Cagliari arriverà all’impegno con la tranquillità di chi ha raggiunto il proprio obiettivo, in uno stadio che sarà con tutta probabilità – date anche le lunghe code già viste sui siti di acquisto dei tagliandi – tutto esaurito. L’occasione è infatti ghiotta per la squadra di Conte, avanti di un punto in classifica sull’Inter all’ultima giornata.

Dall’altra parte però il Cagliari, stando anche alle parole del tecnico Davide Nicola all’ultima conferenza stampa non prenderà sottogamba l’impegno che apre la strada alle discussioni sul futuro. «Ora è importante staccare – aveva detto il tecnico dopo la vittoria che ha sancito la permanenza in Serie A lo scorso 18 maggio – preparare la prossima gara che è importante e se non sei pronto prendi sberle sonore. Poi si vedrà, per la prima volta vivo una soddisfazione molto grande come questa, negli ultimi anni ho raggiunto degli obiettivi e mi si è data una etichetta, oggi celebro una salvezza diversa e senza falsa modestia sono contento. Siamo tutti molto felici». Ciò non toglie che saranno possibili diversi cambi rispetto all’undici iniziale visto contro il Venezia. Il ritorno di Pavoletti dalla squalifica, ma anche la volontà di lasciare spazio a giocatori meno utilizzati, come Prati, Marin e Obert, potrebbe portare a diverse opzioni per l’ultima della stagione.

 


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