Politica

Cagliari, il ministero della Difesa esclude Sant’Elia dai progetti delle rinnovabili L'annuncio del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ai cronisti

Il colle di Sant’Ignazio | Wikipedia

Sul Colle di Sant’Ignazio, a Sant’Elia, non ci sarà nessuna centrale di energia fotovoltaica. A darne l’annuncio ai cronisti, nella mattinata di oggi martedì 29 luglio, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini.

Lo stralcio

Comandini ha dato dopo aver avuto comunicazione dell’esclusione dell’area di Sant’Elia dal bando del ministero della società Servizi Difesa, che fa capo direttamente al Ministero guidato da Guido Crosetto. Lo stesso ministro ha dato notizia dello stralcio dell’area dal documento che avrebbe potuto aprire le porte a un impianto fotovoltaico in una delle aree più belle del capoluogo.

«Per noi questo è un grande risultato – ha affermato Comandini ai giornalisti – ringrazio anche il ministro che ha colto e compreso il nostro spirito attraverso il quale ci siamo mossi a livello regionale e a livello degli enti locali relativamente a un’ipotesi estremamente negativa. Continueremo su questa strada per difendere tutte le aree ambientali, paesaggistiche importanti della nostra isola, che devono avere altro sviluppo rispetto a quello di essere piattaforme per pannelli solari o pale eoliche».


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