
Sono almeno 24mila i contribuenti cagliaritani che stanno ricevendo l’invito del Comune a regolarizzare i mancati pagamenti di Imu o Tari del 2020.
La società cagliaritana Callmia è stata incaricata dall’amministrazione di contattare i cittadini che, nella maggior parte dei casi, hanno semplicemente dimenticato di versare una rata.
La novità non sta tanto nel recupero di risorse – circa 15 milioni di euro – ma nel cambio di metodo: non più un rapporto improntato a diffidenza e sanzioni, ma un dialogo che mette al centro la collaborazione.
L’intento dell’Amministrazione comunale offre la possibilità di mettersi in regola senza alcun aggravio economico. In caso di mancata risposta i morosi a fine anno riceveranno comunque l’accertamento con sanzioni e interessi.
Molti dei destinatari non sono infatti evasori seriali, ma famiglie che hanno pagato una parte della tassa e poi, complice la pandemia o la difficoltà economica, non hanno completato i versamenti. L’obiettivo, spiegano dal Comune, è evitare che una dimenticanza diventi una ferita più grave per i bilanci familiari.
Intanto, a ottobre, arriveranno gli avvisi Tari per il 2025 a oltre 77mila nuclei familiari.
Una buona notizia: tutte le utenze domestiche beneficeranno di uno sconto tra il 5 e il 10%.
Scopri di più da Kalaritana Media
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
