
(foto Ufficio stampa RAS)
Un piano ambizioso per rilanciare il diritto allo studio e migliorare concretamente la qualità della vita degli universitari a Cagliari. È quanto annunciato questa mattina in conferenza stampa dall’onorevole Portas, con la presentazione della recente delibera della Giunta regionale che dà ufficialmente il via alla realizzazione e al completamento delle Case dello Studente nel capoluogo sardo.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dall’ERSU di Cagliari, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario, rappresentato in collegamento telefonico dal presidente Marco Meloni, intervenuto ai microfoni di Radio Kalaritana.
«Si tratta di un passaggio fondamentale – ha dichiarato Meloni – che arriva al termine di un percorso avviato nel 2019 con una conferenza Stato-Regioni, poi trasformato in legge nel 2021. Con questa delibera, finalmente possiamo sbloccare i finanziamenti e partire con interventi molto attesi»
Le novità in arrivo
Tra le opere più significative previste: la ristrutturazione completa della Casa dello Studente di via Roma, chiusa dal 2012 e da tempo al centro del dibattito sul recupero del patrimonio pubblico; la trasformazione della foresteria dell’ex Clinica Aresu in una nuova residenza universitaria, il potenziamento della mensa di via Trentino, insieme a una serie di interventi su altre sedi strategiche, come via Montesanto, via Businco e via Biasi.
In parallelo, l’ERSU ha approvato una variazione di bilancio da 6,1 milioni di euro, per finanziare ulteriori lavori di manutenzione e adeguamento nelle strutture esistenti.
L’obiettivo: più di 1.100 posti letto
L’investimento complessivo punta a un obiettivo chiaro: passare dagli attuali 396 posti letto disponibili a circa 1.170. Un traguardo che sarà raggiunto gradualmente a partire già dal prossimo anno accademico, con l’apertura progressiva delle nuove strutture.
«È una notizia importante per tutta la comunità studentesca – ha sottolineato Meloni – perché avere un alloggio dignitoso e accessibile significa garantire un vero diritto di cittadinanza. Il nostro impegno è rivolto soprattutto agli studenti e alle studentesse in maggiore difficoltà economica»
Il piano rappresenta un cambio di passo per il sistema universitario sardo, che da anni soffre la carenza di residenze pubbliche per gli studenti fuorisede. Con questo intervento, Cagliari punta a diventare una città universitaria più inclusiva, attrattiva e sostenibile, capace di offrire concrete opportunità a chi sceglie di formarsi in Sardegna.
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