CALCIO

Cagliari, nessuna impresa al Maradona e il Napoli festeggia lo scudetto Finisce 2-0 per gli uomini di Conte, i rossoblù chiudono il campionato con una sconfitta

Il gol dell’1-0 del Napoli contro il Cagliari | Foto X/Lega Serie A

Nessuna impresa per il Cagliari a Napoli. I partenopei hanno strappato ai rossoblù i tre punti decisivi per la vittoria dello scudetto battendo gli uomini di Nicola per 2-0. Si chiude così con una sconfitta il cammino degli isolani, che l’anno prossimo però prenderanno ancora parte al campionato di Serie A.

La gara

Malgrado la decisione di schierare la migliore formazione possibile, cinque gli assenti tra cui il portiere titolare Caprile, il Cagliari non ha potuto nulla contro un Napoli che ha spinto sull’acceleratore sin dal primo minuto per trovare i gol utili a regalare al proprio pubblico il secondo scudetto in tre anni. Il Cagliari ha resistito, complice una prova positiva di Sherri tra i pali, ma fino al 42′, quando McTominay ha messo la ciliegina sulla torta della propria stagione con una mezza rovesciata che ha fatto esplodere il Maradona. La volontà di provare a trovare il pari, nel secondo tempo, da parte rossoblù, ha lasciato aperti più spazi per il Napoli, con Lukaku bravo a capitalizzare una delle poche reali occasioni concesse dalla guardia di Mina al 50′ con il piattone sinistro. Un gol che ha chiuso definitivamente la partita, nonostante i rossoblù non abbiano mai tirato i remi in barca, con l’unica opportunità vera e propria arrivata però oltre il 90′ con un tiro di Deiola finito tra le braccia di Meret.

Le parole

«Ha vinto il più forte, poco da aggiungere – ha spiegato Davide Nicola in sala stampa – Nella prima parte abbiamo cercato di togliere loro un po’ di spazi e limitare la velocità di giocata a una squadra che ha tantissime doti a livello di atletismo e qualità, nella ripresa abbiamo iniziato bene alzando la pressione ma siamo stati puniti quasi subito su una palla lunga. Peccato, ma i ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano, erano mentalizzati per provare a sfruttare una chance laddove fosse arrivata». Poi sul futuro: «Alzare l’asticella? Bisogna intendersi e capire cosa significhi, io credo che per fare un salto di qualità occorrano valutazioni di un certo tipo e occorre essere sempre chiari e coerenti nel dichiarare quali siano gli obiettivi e i mezzi per raggiungere determinati traguardi»

RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright Kalaritana Media

Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.