Cagliari, questa sera lo scontro salvezza con il Venezia I rossoblù possono prendersi la permanenza in Serie A con una vittoria di fronte ai propri tifosi

Prendersi i tre punti e conquistare la salvezza senza attendere i risultati altrui. Questo l’obiettivo del Cagliari che questa sera, alle 20.45, sfiderà il Venezia davanti al proprio pubblico.

Opportunità

I rossoblù si trovano al quattordicesimo posto in classifica a quota 33 punti. Dietro, con lo stesso punteggio, il Verona poi Parma a quota 32, Venezia a 29, Lecce ed Empoli a 28. Un successo degli uomini di Nicola sancirebbe la salvezza certa, in caso di pareggio, invece, si aprirebbero due strade: il Cagliari sarebbe salvo se il Verona dovesse perdere, oppure se una tra Lecce ed Empoli non vince. In caso di sconfitta, invece, i rossoblù si salverebbero solo nel caso in cui sia il Lecce che l’Empoli non dovessero vincere. Se tutto invece non dovesse andare nel migliore dei modi, ogni discorso sarebbe rimandato alla sfida contro il Napoli, ultima di campionato.

Parole

I rossoblù dovranno provare a non fare calcoli, anche guardando al recente passato che sconsiglia qualsiasi tipo di tabella a cui guardare. Servirà una prova di forza contro il Venezia degli ex Di Francesco e Oristanio, che dopo mesi difficili hanno rilanciato la propria corsa salvezza. Da valutare in casa Cagliari Felici, mentre la difesa rossoblù potrebbe rivedere il ritorno di Mina e Luperto, fermati dai rispettivi problemi fisici nelle ultime settimane. Mentre non ci sarà Pavoletti, squalificato per somma di ammonizioni. «Tutti noi – ha affermato il tecnico Davide Nicola in conferenza stampa – abbiamo la consapevolezza di poter raccogliere domani sera quello che ci interessa più di tutto, quello per cui abbiamo lavorato duramente per undici mesi. È una gara importante, la vogliamo giocare al massimo della nostra attenzione, concentrandoci esclusivamente sul prepararla al meglio, come abbiamo fatto questa settimana. I ragazzi sanno perfettamente quanto abbiamo lavorato per arrivare sin qui – ha proseguito l’allenatore – è arrivato il momento di dimostrare il nostro valore dentro e fuori dal campo. È un’opportunità importantissima per noi, che ci meritiamo per quello che abbiamo fatto, per quello che abbiamo costruito in undici mesi».