
L’esultanza del Cagliari per uno dei gol contro il Venezia (foto Ansa)
Il Cagliari festeggia la permanenza in Serie A con un turno d’anticipo grazie a una prestazione perfetta e un netto 3-0 inflitto al Venezia. Alla Domus, davanti a 16.176 spettatori, i rossoblù sbloccano presto il risultato e chiudono la pratica con autorità, impreziosendo la serata con un eurogol di capitan Deiola.
Il primo squillo arriva già al 3’: corner con sponda di Piccoli, respinta della difesa, tentativo di tacco di Luperto murato e conclusione alta di Deiola. Ma è solo questione di minuti. All’11’ punizione perfetta di Augello sul secondo palo, dove Mina – al rientro dopo quasi un mese di stop – svetta di testa e insacca il suo primo, festeggiatissimo gol stagionale.
Il Venezia prova a reagire al 16’ con un angolo corto e un velo che libera Busio, il cui destro termina alto di poco. I rossoblù non abbassano il ritmo: al 24’ Makoumbou serve in verticale Luvumbo, che crossa per Piccoli, anticipato all’ultimo da Candé. Alla mezz’ora i lagunari devono fare a meno di Oristanio, costretto al cambio per infortunio ed esce in lacrime tra gli applausi del pubblico. Al suo posto entra Gytkjær.
Gli ospiti si rendono pericolosi al 37’ con un colpo di testa di Busio su cross di Candé, che sfiora il palo. Al 41’ Piccoli va vicino al raddoppio con un colpo di testa potente, ma Radu compie un miracolo. Sul corner seguente battuto da Zortea, ancora Piccoli svetta sul secondo palo e firma il 2-0. L’arbitro inizialmente annulla per una presunta uscita della palla, ma il VAR conferma la regolarità e il gol viene convalidato due minuti dopo. Nel recupero del primo tempo Zerbin tenta la conclusione, ma Caprile è attento.
La ripresa si apre senza cambi. Al 48’ contropiede fulmineo del Cagliari: Luvumbo serve Piccoli che calcia, ma è decisivo il recupero in scivolata di Candé. Poco dopo, Luvumbo esce per infortunio dopo uno scontro con Schingtienne: al suo posto entra Gaetano.
Al 63’ proprio Gaetano, dalla sinistra, serve un ottimo cross per Piccoli che gira di testa sul primo palo ma manda a lato. Il Venezia prova a cambiare volto con tre sostituzioni al 70’: entrano Marić, Zampano e Haps per Yeboah, Schingtienne ed Ellertsson.
Ma al 71’ il Cagliari chiude definitivamente i giochi con una splendida azione sulla sinistra: Makoumbou serve di tacco Deiola, che con un destro a giro manda la palla all’incrocio, siglando l’eurogol che vale il 3-0. Applausi scroscianti per il capitano, che lascia il campo al 75’ per Marin. Esce anche Makoumbou per far spazio a Prati.
All’80’ Marin recupera un pallone alto su Doumbia e sfiora il poker con un gran tiro dalla distanza, deviato in corner da Radu. All’85’ Gaetano prova su punizione, ma la barriera respinge. Nel finale, spazio per i giovani: Nicola Pintus, classe 2005 della Primavera, fa il suo esordio in Serie A subentrando a Zortea, mentre Viola prende il posto di Adopo.
Una serata perfetta per il Cagliari, che chiude i conti con anticipo e si garantisce un’altra stagione nella massima serie.
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