
Adopo in uno scontro di gioco durante Cagliari-Udinese | Foto X/Lega Serie A
Il Cagliari riparte da Caprile, Adopo e Piccoli. Il club rossoblù ha ufficializzato il riscatto dalle rispettive società – il portiere dal Napoli, il centrocampista e l’attaccante dall’Atalanta – dei tre giocatori protagonisti dell’ultima stagione in Sardegna.
La scelta
Uno sforzo economico complessivo da quasi ventiquattro milioni di euro – 11,6 per Piccoli, 8 per Caprile e 3,8 per Adopo secondo quanto riportato da Centotrentuno – quello del club isolano, a cui si aggiungono i sei milioni versati al Napoli per l’obbligo di riscatto di Gianluca Gaetano. Il Cagliari sembra così voler tracciare una linea per il proprio futuro, nonostante il riscatto dei tre giocatori non assicuri una permanenza. Soprattutto Piccoli e Caprile godono di diversi estimatori, anche se soprattutto il portiere gradirebbe l’opzione di permanenza in Sardegna data la possibilità di giocare titolare. Dopo la scelta di Fabio Pisacane come nuovo allenatore, l’addio al direttore sportivo Nereo Bonato e in attesa dell’annuncio ufficiale della firma del nuovo ds Guido Angelozzi, il club potrebbe aver messo tre importanti tasselli. Si aspetta ora di capire quali saranno i prossimi, con la conferenza stampa del presidente del club Tommaso Giulini fissata per domani, giovedì 26 giugno, che potrebbe portare a nuove risposte. Non solo sul piano sportivo, ma anche su quello societario e sul fronte dello stadio, opera che dopo il trasferimento dei 50 milioni dalla Regione al Comune per sostenere una parte del progetto e in attesa del via libera dall’assessorato regionale all’Ambiente si avvicina a una fase cruciale.
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