Un’aula della facoltà di Medicina (foto unica.it)
Sono usciti i risultati del primo appello degli esami di Medicina del nuovo semestre filtro, svolti il 20 novembre, ma a Cagliari è già caos. Dei 1.167 studenti presenti alla Fiera, nessuno è riuscito a conoscere subito la propria posizione in graduatoria: sul portale Universitaly, infatti, i punteggi individuali sono apparsi regolarmente, mentre l’elenco completo dei risultati per Cagliari è comparso in ritardo e in modo parziale. Una situazione che ha creato incertezza, soprattutto perché il tempo per rifiutare il voto scade domani alle 23.59, mentre le iscrizioni al secondo appello si chiudono dopodomani alla stessa ora.
Il nuovo sistema, introdotto dalla ministra Anna Maria Bernini, ha sostituito il test d’ingresso con due appelli composti da tre prove consecutive – Biologia, Chimica e Fisica – da 31 domande ciascuna. Con 1.509 iscritti totali e appena 305 posti per Medicina e 25 per Odontoiatria, a superare la selezione sarà uno studente su cinque, un rapporto che alimenta tensioni e malumori.
Alcuni ragazzi avevano intuito subito di non aver superato uno degli esami; altri hanno atteso con ansia i risultati, trovandosi però davanti a messaggi di errore e graduatorie incomplete. Il caso di Cagliari si aggiunge ai problemi nazionali, dalle polemiche su presunte irregolarità durante le prove – smentite dalla ministra – ai possibili ricorsi. Oltre 2.500 studenti di tutta Italia hanno già firmato una diffida per chiedere che si possa scegliere il voto più favorevole tra i due appelli. Intanto, il secondo round è fissato per il 10 dicembre.
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