Il progetto

Caritas e Università di Cagliari insieme per il progetto Unicore Il racconto di due giovani arrivati attraverso i corridoi universitari

I ragazzi arrivati con il progetto Unicore | Foto UniCa

La Chiesa diocesana, tramite la Caritas, continua a sostenere gli studenti rifugiati attraverso il progetto dei corridoi universitari (Unicore), giunto alla sua VII edizione. Lo scorso ottobre, a Cagliari sono arrivati Juan Annet Poni e Musie Tsegay, iscritti rispettivamente alla laurea magistrale in «Economia, finanza e analisi dati» e in «Biotecnologie avanzate» all’Università di Cagliari. Ad accompagnarli nel percorso di integrazione ci sono la Caritas e il College universitario Sant’Efisio. «Questa – spiega il direttore della Caritas, don Marco Lai – è la strada giusta. Offrire ai giovani la possibilità di scegliere se restare nei propri paesi o partire altrove, attraverso vie legali, sicure e garantite, significa promuovere una nuova civiltà e una cultura dell’incontro. Anche le storie più difficili possono trasformarsi in esempi concreti di inclusione e condivisione. Questi ragazzi possono continuare a studiare, guardare al futuro e allo stesso tempo dare un contributo reale alla società che li accoglie»

L’articolo completo, a cura di Maria Chiara Cugusi, sarà sul nostro Kalaritana Avvenire, in uscita domenica 14 dicembre insieme al quotidiano Avvenire


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