LA FIACCOLATA

Castelsardo in lutto: un corteo silenzioso contro la violenza La comunità si stringe per ricordare Cinzia Pinna. Il parroco «Una tragedia che scuote le coscienze»

(foto www.rainews.it)

Un lungo corteo silenzioso ha attraversato ieri sera Castelsardo, dalla chiesa del Santo Crocifisso a piazza del Novecentenario. In testa la sindaca Maria Lucia Tirotto, seguita da decine di cittadini.

«No alla violenza in ogni sua forma. Siamo qui per riaffermare il valore della vita di ogni donna e di ogni uomo. […] Non possiamo farlo per Cinzia, una tragedia che scuote le coscienze», ha detto padre Pietro Denicu durante la cerimonia in chiesa.

Cinzia Pinna, 33 anni, è stata uccisa ad Arzachena dall’imprenditore Emanuele Ragnedda, reo confesso.

La comunità, profondamente colpita, si è stretta attorno alla famiglia, in un gesto di dolore ma anche di condanna contro ogni forma di violenza.

Secondo la versione fornita in caserma, l’imprenditore avrebbe sparato durante un violento litigio, temendo per la propria incolumità. La donna, sostiene, si sarebbe avvicinata con un oggetto in mano.

Proseguono intanto i rilievi del Ris nel casolare. Ragnedda è accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. In attesa la data dell’udienza di convalida del fermo.


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