
La firma dell’accordo
Un fondo immobiliare per offrire nuove opportunità di alloggio agli studenti universitari fuori sede e ridare vita a immobili oggi inutilizzati: questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato ieri a Roma dalla Conferenza episcopale italiana e dal Gruppo Cdp. L’accordo punta alla creazione di 1.000 posti letto a canoni calmierati, grazie alla gestione di Cdp Real Asset Sgr, con un modello che potrà essere esteso anche ad altri progetti di riqualificazione.
Il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa: «L’accordo rappresenta una risposta concreta all’emergenza abitativa e al disagio, spesso inascoltato, di diverse fasce della popolazione: famiglie, giovani, anziani. Ci facciamo prossimi, in modo specifico, agli studenti fuori sede e alle loro famiglie, consapevoli che l’educazione è uno strumento fondamentale per scegliere, essere liberi e costruire un domani migliore».
Accanto a lui Dario Scannapieco, Amministratore delegato di Cdp, ha ribadito: «Questo accordo, pienamente coerente con il Piano Industriale del Gruppo CDP che individua nell’abitare sociale una delle linee strategiche, rappresenta il primo passo di un percorso di collaborazione tra i nostri rispettivi Istituti».
Un’intesa definita da Giancarlo Scotti, Ad di Cdp Real Asset, «un esempio virtuoso di collaborazione» in grado di unire competenze, risorse e radicamento territoriale delle diocesi per un nuovo modello di rigenerazione urbana al servizio dei giovani e della società.
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