
Grazia Deledda
Sarà la Rotonda Deledda il cuore simbolico della terza edizione del Festival «Cervia per Grazia Deledda», in programma il 10 e 11 maggio nel giardino di Villa Caravella, dove la scrittrice sarda trascorse quindici estati.
Il festival rende omaggio all’unica italiana Premio Nobel per la Letteratura con un doppio filo conduttore: la valorizzazione culturale e urbana del luogo, con l’illuminazione delle statue di Angelo Biancini – La pescivendola romagnola e La pastora sarda – e l’inaugurazione di una targa storica, e una rilettura dei racconti deleddiani attraverso gli animali, domestici e selvatici, che ne hanno ispirato le pagine.
Il programma prevede incontri letterari con le scrittrici Elisa Mazzoli, Sarah Savioli e Sandra Petrignani, letture teatrali con Lelia Serra e Ruggero Sintoni, musica dal vivo con i duo Striago (chitarre) e Baguette (fisarmoniche), oltre a mostre d’arte, laboratori creativi e un punto informativo sul benessere animale.
«La memoria di Grazia Deledda a Cervia – afferma Marisa Ostolani, presidente dell’Associazione “Una Nobel a Cervia” – deve continuare a crescere».
In vista del centenario del Nobel nel 2026, si propone di rendere il lungomare Deledda un vero percorso culturale a cielo aperto, con installazioni artistiche e citazioni della scrittrice che raccontino il legame profondo tra lei e la «bella-verde-ventosa» Cervia.
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