Cgil, Cisl e Uil al Governo: «Si segua l’esempio dell’OIL e si riconosca lo stato di Palestina» I sindacati trovano un'intesa sulla questione palestinese e scrivono alla premier Meloni

Il rientro nel nord di Gaza di alcuni gazawi | Foto UN News/Unicef

Cgil, Cisl e Uil insieme per chiedere un cambio di passo al Governo sul fronte di Gaza e della questione palestinese. In una lettera congiunta datata domenica 10 agosto, i sindacati confederali si rivolgono direttamente alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.

La lettera

«Onorevole Presidente Meloni, a nome delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati che rappresentiamo, Le chiediamo di fare ogni sforzo politico e diplomatico affinché si raggiunga il cessate il fuoco e sia garantita l’assistenza umanitaria alla popolazione palestinese di Gaza, ristabilendo l’agibilità delle agenzie preposte del sistema Onu e delle Ong umanitarie – si legge nella lettera firmata dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Daniela Fumarola, PierPaolo Bombardieri – Chiediamo, in particolare di utilizzare tutti gli strumenti previsti dagli accordi e dal diritto internazionale per contrastare i piani di annessione dei territori palestinesi e della Striscia di Gaza, annunciati nei giorni scorsi dalla Knesset e dal governo israeliano».

Parole a cui segue la richiesta di riconoscere lo Stato di Palestina. «Il Governo italiano – aggiungono Landini, Fumarola, Bombardieri – riconosca lo Stato di Palestina, al fianco dello Stato d’Israele, con uguali diritti e responsabilità, mutuo rispetto e regole democratiche, condannando e rifiutando ogni forma di violenza e di terrorismo e promuovendo l’interlocuzione e il negoziato con l’autorità nazionale palestinese. Occorre – proseguono Landini, Fumarola e Bombardieri – seguire in tal senso l’esempio di altri 143 stati e della stessa Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) che, nel corso dell’ultima conferenza del giugno, anche grazie allo sforzo profuso dalle organizzazioni sindacali italiane, ha riconosciuto la Palestina come stato non membro osservatore. Un atto politico e morale che – concludono i vertici di Cgil, Cisl e Uil – guardi all’obiettivo di dare concretezza al progetto di due popoli due Stati».


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