Musica

«Clusters»: dal 29 settembre il festival «Spaziomusica» giunge alla 44ma edizione Un grappolo di suoni, immagini e corpi in movimento, la suggestione della musica contemporanea

La storica rassegna fondata dal compositore Franco Oppo compie 44 anni e conferma il suo ruolo di laboratorio permanente per la musica contemporanea in Italia, intrecciando composizione, improvvisazione, arti performative e ricerca multimediale.

Il festival si articolerà in due momenti: dal 29 settembre al 4 ottobre al Conservatorio «G. P. da Palestrina», con due concerti quotidiani alle 17.30 e alle 18.30, in un contesto intimo e raccolto.

Dal 13 al 18 ottobre al Centro Culturale Il Ghetto, con appuntamenti serali alle 18.30 e alle 19.30, pensati per dialogare con la città e un pubblico più ampio.

A incarnare lo spirito di questa edizione sarà The Cluster Effect, produzione originale che intreccia le sonorità e le proiezioni di Sandro Mungianu con la danza di Giulia Pizzo e le coreografie di Marharyta Borzilova.

L’idea del «cluster» percorre tutto il cartellone: tra gli appuntamenti più attesi figurano Brulla di Francesco Giomi (Tempo Reale), Shadowless di Roberto Musanti, Petrichor con Simone Cimino e Nicola Monopoli, Incanto delle storie di Silvia Belfiore, Gravitational Waves con Raffaele Damen e Roberto Zanata e tellKujira (Area Sismica).

Spaziomusica rinnova inoltre la sua attenzione alle nuove generazioni con Soundtrack, che coinvolge studenti dei Conservatori di Cagliari, Sassari, Cesena e La Spezia nella sonorizzazione dal vivo di materiali visivi. Non manca lo sguardo internazionale, con l’Ensemble d’Arts di Valencia e il collettivo polacco Nectera, noto per le sue creazioni multimediali.


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