
Le alte temperature non fiaccano i toni e non diminuiscono le distanze in Consiglio regionale tra maggioranza e opposizione. Ieri, martedì 24 giugno, un nuovo Question time in Aula ha messo in luce le diversità di vedute tra i componenti della Giunta Todde e l’opposizione, soprattutto sulla gestione del trasporto aereo nell’isola.
Trasporti
Nella finanziaria approvata definitivamente lo scorso aprile era stato inserito un finanziamento di 30 milioni di euro destinati all’acquisizione di una quota maggioritaria nell’eventualità della fusione degli aeroporti. L’assessora ai Trasporti Barbara Manca, interrogata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu, ha parlato della necessità di attendere l’esito dello studio di fattiblità affidato a una societàdi consulenza tecnica. I risultati, che potrebbero arrivare a fine luglio, dovrebbero portare a chiarire quale forma giuridica potrebbe assumere l’eventuale rete aeroportuale isolana: «Non c’è alcuna confusione sul tema – ha affermato l’assessora Manca – L’Assessorato sta attendendo la consegna dello studio specialistico per valutare nel dettaglio tutti gli aspetti tecnici, giuridici ed economici relativi alla costituzione di una rete aeroportuale sarda. Ogni decisione sarà presa solo con tutti gli elementi sul tavolo e in pieno coordinamento con la presidenza della Regione». Una risposta che non ha soddisfatto Truzzu, che ha sottolineato i tempi lunghi di una consulenza che sarebbe stata richiesta a novembre scorso e che ha portato al congelamento dei fondi stanziati in finanziaria: «Sul percorso di riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore del trasporto aeroportuale, la Giunta Todde brancola nel buio, in preda a una sconfortante confusione. Le parole dell’assessore Manca hanno confermato che non esiste una strategia di sviluppo, che manca una prospettiva, ponendo grossi dubbi sul futuro del sistema dei trasporti in Sardegna».
I dubbi sul fondo di solidarietà comunale
Intanto, sullo sfondo, è rimasta la polemica legata al Fondo di solidarietà comunale e alla sua parziale mancata elargizione. Dopo le dichiarazioni della presidente Todde, che aveva parlato di «ingiustizia» e della volontà della Giunta di restare al fianco dei comuni isolani, la replica è arrivata anche dal presidente della Commissione Trasporti in Parlamento Salvatore Deidda: «La Presidente Todde – ha ammonito Deidda – cade nelle campagne di propaganda del Pd e si lancia in comunicati stampa contro il Governo, senza verificare e facendo la solita magra figura. Infatti nessun taglio del Governo sul Fondo di Solidarietà Comunale 2025. È stato già erogato oltre il 64% della prima rata. Le risorse residue saranno liquidate a breve». Sul tema però rimangono i dubbi, come sottolineato dal comunicato della Cisl, che attraverso le parole del proprio segretario Pier Luigi Ledda ha espresso preoccupazione: «il rischio concreto – ha affermato Ledda – è che questa situazione porti a una paralisi amministrativa e a un forte impatto occupazionale, soprattutto per i lavoratori e le lavoratrici impiegati nei servizi comunali e nei cantieri. Senza un immediato sblocco delle risorse e una presa di responsabilità da parte del Governo centrale, l’autonomia e la sostenibilità dei nostri enti locali sono seriamente compromesse».
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