Politica

Consiglio regionale, inizia il dibattito sul Comparto unico Il Comitato per il Comparto unico e i sindacati temono variazioni nel testo, previsto un nuovo sit-in

Riprendono oggi con la discussione in Aula della legge sul Comparto unico i lavori in Consiglio regionale. Un esame che potrebbe portare notizie attese per i lavoratori degli Enti locali, che aspettano però di vedere nero su bianco quanto atteso.

Attesa

La norma proposta prevede, in primis, l’equiparazione salariale tra sistema regionale ed enti locali. Un uguaglianza di trattamento retributivo oggi assente e che ha portato diversi lavoratori nel tempo ad abbandonare gli uffici comunali per approdare in via Roma o in altri enti pubblici, lasciando così vuote scrivanie determinanti per il funzionamento dei comuni e non solo. Il testo, a prima firma del consigliere e presidente della Prima Commissione Salvatore Corrias (Pd) era stato approvato a fine agosto in Commissione, anche con due voti favorevoli degli esponenti di minoranza Cocciu e Chessa (FI). Il lasso di tempo tra l’approvazione in Commissione e la discussione in Consiglio aveva fatto preoccupare i sindacati e il Comitato per per il comparto unico Regione-Enti Locali, che lo scorso 30 settembre si erano dati appuntamento sotto la Regione per chiedere una accelerazione dei lavori. A una settimana di distanza, in Aula comincerà la discussione, con i sindacati e i gruppi autonomi che temono però variazioni nel testo e che per questo si sono ridati appuntamento sotto il palazzo della Regione: «Non dimentichiamo che il comparto unico è osteggiato da chi vuole mantenere immutato l’attuale assetto di rapporti tra amministrazione regionale ed enti locali – scrivono i rappresentanti del Comitato – che in queste ore sta lavorando a emendamenti correttivi. Non è scongiurato che il merito della legge ceda il passo a logiche di schieramento – si legge – quando è invece nostro interesse il voto più ampio possibile (maggioranza e opposizione), anche in vista del successivo esame del Governo».


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.