Politica

Continuità territoriale, l’assessora Manca illustra il nuovo bando I dati presentati dall'assessorato ai Trasporti durante l'ultima audizione in Commissione Trasporti

L’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca | Foto Facebook

Una continuità territoriale diversa rispetto a quella conosciuta, ma servirà una proroga del bando attuale per vederla nascere. Questo il sunto di quanto presentato nella giornata di ieri in IV Commissione, in Regione, dall’assessora ai Trasporti Barbara Manca.

Confronto

Frequenze in aumento e soprattutto tariffe ridotte tra le volontà sottolineate e poste nel nuovo bando per cui si attende, come affermato nei giorni precedenti, il via libera dall‘Unione Europea. Dopo gli ultimi confronti, a seguito di alcuni ritocchi, con il ministero dei Trasporti, il piano sarebbe pronto a essere sottoposto ai vertici UE da cui dipende l’ultima parola sul tema. A livello temporale, secondo quanto affermato dall’assessora durante l’audizione, potrebbe essere il mese di marzo del 2026 quello adatto all’inizio del nuovo corso della continuità, per evitare cambiamenti troppo rischiosi ai piani delle compagnie.

Le parole

«L’insularità – ha affermato l’assessora Manca – è il primo limite della Sardegna e la continuità territoriale verso Milano e Roma, ma non solo, è fondamentale per aumentare la competitività. Oltre che per dare risposte a chi, ad esempio gli sportivi, spesso faticano ad imbarcare attrezzature con sagome fuori standard. Per questo – ha affermato Manca- prevederemo quattro fasce orarie anziché tre e agevolazioni anche per chi non è giuridicamente residente ma nei fatti lo è sotto il profilo lavorativo». Un aumento delle frequenze e un allargamento della platea che erano stati già annunciati e a cui si aggiunge l’attenzione alle tariffe come richiesto dai viaggiatori residenti. «I prezzi sono alti, anche se confrontati con quelli riguardanti i collegamenti di Sicilia e Corsica verso il continente. Abbassando i prezzi potrebbe essere non più necessario applicare gli aiuti sociali, ciò rappresenterebbe una ulteriore semplificazione». La volontà sarebbe quella di mettere al sicuro i prezzi, a partire da un contenimento delle tariffe su Roma, che l’assessorato vorrebbe portare pari o meno di 100 euro tasse comprese. A ciò si aggiunge la volontà di vietare l’overbooking e la richiesta di abbassare i prezzi sui bagagli.

Le reazioni

Le proposte hanno soddisfatto in parte i componenti della Commissione. «Sono fiducioso sulla qualità del bando – ha affermato il presidente della Commissione ed esponente del M5S Li Gioi – e spero che tutte le parti politiche convergano nel sostenerlo davanti al Governo, al ministero e alla commissione europea. Da soli in questo settore non si va da nessuna parte». Sulla necessità di un lavoro comune e di condivisione con il ministero dei Trasporti si è espresso anche l’esponente di FDI Paolo Truzzu. Mentre Francesco Agus (Progressisti) e Maria Laura Orrù (AVS) hanno chiesto garanzie sulla proroga del bando, con il primo che ha sottolineato l’importanza di accelerare sui tempi dati gli aspetti negativi del bando attuale.

 


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