
I partecipanti alla manifestazione (foto Ansa)
È salpata questa mattina da Cagliari la «Samurai Jack», barca a vela un tempo usata per il narcotraffico e oggi trasformata in simbolo di riscatto e legalità. Grazie a un progetto della Guardia di Finanza, gestito dall’associazione New Sardinia Sail, prende il via «La Rotta Mediterranea della Legalità», iniziativa educativa che unisce simbolicamente Sestu, città natale di Emanuela Loi, a Palermo, via D’Amelio, teatro della strage in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta.
Il progetto è promosso da Sicurezza Partecipata e Sviluppo, in collaborazione con New Sardinia Sail e il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino. «Navigare per ricordare, navigare per educare»: questo lo spirito della missione, che intende valorizzare la memoria civile e promuovere la cittadinanza attiva attraverso laboratori formativi, esperienze educative e partecipazione giovanile.
A bordo, guidato da Simone Camba, poliziotto e velista, un equipaggio eterogeneo: educatori, professionisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e due giovani del Centro di giustizia minorile di Cagliari, coinvolti in un percorso di rinascita. Durante il viaggio verrà svolto un laboratorio ispirato al libro Cinque vite di Mari Albanese. La traversata si concluderà il 26 giugno con una cerimonia in via D’Amelio, in occasione della Giornata internazionale contro il traffico di droga.
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