Dalla cura all’inclusione: l’impegno della ASL di Cagliari sulla salute mentale Corsi, progetti culturali e informazione: così il Servizio di riabilitazione psichiatrica combatte stigma e isolamento, restituendo voce e protagonismo alle persone fragili

Irma Dessì ospite stamattina a Radio Kalaritana

Un nuovo corso di “Problem solving” prenderà il via il prossimo 24 settembre a Selargius, all’interno del Centro diurno dipartimentale dell’ASL di Cagliari. L’iniziativa, promossa dal Servizio di Riabilitazione Psichiatrica diretto dalla dottoressa Irma Dessì, rientra in un ampio progetto di presa in carico e riabilitazione che punta a restituire centralità e dignità alle persone con disturbi psichiatrici, abbattendo isolamento e pregiudizi.

Un allenamento alla vita quotidiana

Il percorso formativo, basato su un modello psicologico-riabilitativo, è rivolto ai pazienti seguiti dai centri di salute mentale, con disturbi dell’umore, psicosi e difficoltà relazionali. L’obiettivo è sviluppare strategie pratiche per affrontare le sfide della quotidianità, potenziando l’auto-efficacia e l’autonomia.

«Il training – spiega la dottoressa Dessì – aiuta le persone a riconoscere i problemi, cercare soluzioni efficaci e imparare a chiedere aiuto, anche in un’ottica di prevenzione. È un affiancamento concreto alle terapie farmacologiche, ma con uno sguardo più ampio, orientato al raggiungimento dell’autonomia e all’inclusione sociale»

“Io Centro”: la salute mentale nel cuore della città

Il lavoro del servizio va ben oltre le mura dei centri sanitari. Con il progetto “Io Centro”, avviato nel Centro diurno dipartimentale di Marina Piccola, l’ASL punta a portare il tema della salute mentale nel cuore della città – in spazi simbolici, accessibili e aperti al pubblico.

Reading, eventi teatrali, incontri e campagne di sensibilizzazione compongono un programma che mette al centro la voce delle persone con disagio psichiatrico.

«Non si tratta solo di cura, ma di riconoscere il diritto alla partecipazione, alla parola e alla cittadinanza attiva – sottolinea Dessì –. È importante che le famiglie e la comunità sappiano che esistono percorsi di riabilitazione, anche lunghi, ma efficaci»

Informazione, e creatività grazie a LaSentiQuestaVoce.it

Tra le iniziative più innovative, LaSentiQuestaVoce.it, giornale online gestito direttamente dai pazienti. Il titolo gioca sul doppio significato del termine “voce”, tra allucinazione e voce simbolica, e diventa manifesto di una nuova narrazione del disagio psichico. Articoli, poesie, racconti e riflessioni compongono i contenuti di una piattaforma che promuove l’espressione personale e rafforza il senso di appartenenza. «È il nostro modo per dire: ci siamo, pensiamo, scriviamo, riflettiamo. E lo facciamo con creatività e umorismo» commenta la Dessì.

Una rete territoriale per la salute mentale

Il Servizio di riabilitazione psichiatrica opera in sinergia con numerosi attori del territorio: teatri, associazioni culturali, comunità terapeutiche. Una rete che mira a fare della salute mentale una realtà integrata nel tessuto urbano, e non un mondo separato. «Le residenze psichiatriche non devono diventare permanenti – ribadisce la dottoressa Dessì –. Il nostro obiettivo è il reinserimento sociale»

10 ottobre: porte aperte per la Giornata mondiale della Salute mentale

In occasione della Giornata mondiale della Salute mentale, il 10 ottobre, l’ASL di Cagliari aprirà i propri centri alla cittadinanza. Il giorno prima, il 9 ottobre, il Centro diurno di Selargius ospiterà un reading aperto a familiari, operatori e cittadini. Il giorno seguente sarà la volta del Centro diurno di Marina Piccola, con una giornata di confronto, informazione e partecipazione.

 


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