
(foto Ufficio stampa Confagricoltura Sardegna centrale)
Raccontare il territorio e la sua cultura attraverso lo sguardo delle donne imprenditrici e l’esperienza delle tante aziende femminili che compongono una fetta importante e sempre più rilevante dell’economia e del tessuto produttivo del Nuorese e dell’Ogliastra. Con questo spirito, imprese e istituzioni si confronteranno in occasione del convegno “Tessere il futuro. Donne e imprese ambasciatrici del territorio” che si terrà domani, lunedì 24 novembre, alle ore 15:30, nella sede della Camera di Commercio di Nuoro. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto “Atlante Donna. Le imprese che fanno territorio”, promosso da Confindustria Sardegna Centrale con il patrocinio della CCIAA di Nuoro.
Al convegno interverrà, tra gli altri, la presidente della Regione Alessandra Todde. Il cuore dell’evento sarà dedicato alle testimonianze di alcune imprenditrici, rappresentanti di realtà imprenditoriali, produttive, artigianali e culturali particolarmente significative.
«Con questo progetto e con l’iniziativa di lunedì prossimo a Nuoro intendiamo dare voce alle donne che fanno impresa, che innovano, che rischiano, che guidano aziende e che, nonostante i tanti ostacoli, creano ricchezza e occupazione nei nostri territori. La loro forza non risiede soltanto nei risultati conseguiti, ma nella capacità di intraprendere percorsi spesso più complessi di quelli dei colleghi uomini, affrontando stereotipi e difficoltà legate anche alla conciliazione tra lavoro e famiglia», sottolinea il presidente della Confindustria Sardegna Centrale Pierpaolo Milia.
L’imprenditoria femminile nel Nuorese e in Ogliastra: numeri in crescita
Nel corso del convegno sarà presentato uno studio che offrirà una fotografia dell’imprenditoria femminile nelle province di Nuoro e Ogliastra, con dati interessanti a testimonianza della vitalità delle imprese nuoresi e ogliastrine amministrate dalle donne. Per la prima volta, i dati sono presentati con l’assetto territoriale delle nuove province operative da giugno scorso, il che consente una lettura più aderente alla realtà economica del nostro territorio.
Le imprese femminili nel Nuorese e in Ogliastra sono 5.568, pari al 17% del totale delle aziende femminili regionali (33.497), rappresentando circa un quarto del totale delle imprese attive nelle due province (23.264). Un dato ancora più rilevante riguarda il trend di crescita: negli ultimi cinque anni, dal 2019 al 2024, le imprese femminili del territorio hanno registrato un incremento del 3,5%, superiore alla media regionale ferma a +0,3%.
I settori trainanti mostrano performance particolarmente positive. Nel settore primario, le imprese agricole guidate dalle donne crescono del 3,6% a Nuoro e del 6,7% in Ogliastra, con performance superiori alla media regionale. Bene anche il turismo, con i comparti dell’ospitalità e della ristorazione che registrano una crescita del 5% a Nuoro e oltre il 20% in Ogliastra.
Un segnale incoraggiante arriva anche dalla dinamica delle società di capitale, cresciute dal 2019 al 2024 in modo deciso, registrando un +25,6% a Nuoro e un +44,6% in Ogliastra, a fronte di un complessivo +22,4% a livello regionale. I dati, modesti in termini assoluti, segnalano comunque un percorso di strutturazione in atto all’interno di un tessuto imprenditoriale in cui prevalgono nettamente le imprese individuali, che a Nuoro arrivano all’80% del totale delle imprese femminili (dato più alto in Sardegna), mentre in Ogliastra sono il 77%, in entrambi i casi oltre la media regionale (70%).
Confronto tra imprese e istituzioni
L’iniziativa “Tessere il futuro. Donne e imprese ambasciatrici del territorio” rappresenta un’importante occasione di confronto tra imprese e istituzioni. Insieme alla presidente della Regione Alessandra Todde, interverranno il presidente della Confindustria Sardegna Centrale Pierpaolo Milia, il presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalò, la presidente della Soroptimist d’Italia Club di Nuoro Cristina Puligheddu, la presidente della FIDAPA BPW Italy Sez. di Nuoro Giovanna Zedde, la vicepresidente vicaria della Confindustria Sardegna Centrale Marina Mastio, la presidente dell’ANCI Sardegna Daniela Falconi, la presidente della delegazione Sardegna di AIDDA Lucina Cellino, insieme alle testimonianze di Graziella Carta (arte tessile), Caterina Cosseddu (editoria), Nella Fantozzi (ristorazione e agricoltura biologica), Anna Gardu (arte dolciaria), Martina Moro (sughero) e Sara Sedda (cooperative sociali). Modera i lavori la direttrice del GAL BMG Claudia Sedda.
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