
Un sito industriale
Il nuovo Dpcm sull’energia, frutto di un’intesa tra Regione Sardegna e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è pronto per approdare sul tavolo di Palazzo Chigi. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, durante un incontro sulle politiche industriali al quale hanno partecipato anche Andrea Orlando e Piero Comandini.
«Ci stiamo avvicinando alla conclusione dell’istruttoria – ha detto Cani – e questo ci consente di guardare con fiducia a un cambiamento atteso da decenni. Il Dpcm rappresenta uno strumento fondamentale per colmare il divario che la Sardegna ha sempre subito rispetto al resto d’Italia nell’approvvigionamento di metano».
Il piano prevede due nuove infrastrutture portuali, a Porto Torres e Oristano, strategiche per servire le aree industriali del nord-ovest e del sud dell’isola, da Macchiareddu al Medio Campidano fino al Sulcis. Le reti saranno integrate attraverso condotte e tramite la «virtual pipeline», includendo anche i bacini attualmente serviti da gas liquefatto.
Una delle novità più rilevanti sarà l’introduzione di un meccanismo di perequazione del prezzo del gas, che eviterà penalizzazioni economiche per i cittadini sardi. «Per noi il metano – ha aggiunto l’assessore – è essenziale per rilanciare il sistema produttivo regionale, ma anche per alleggerire i costi energetici delle famiglie».
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