Il fatto

Duplice omicidio a Cagliari, nuove indagini sui corpi dei coniugi La Procura ordina nuovi esami su reperti cutanei per chiarire le cause della morte dei Gulisano

Il tribunale di Cagliari

Nuovi sviluppi sull’inquietante caso dei coniugi Gulisano, trovati morti nella loro casa di via Ghibli a Cagliari lo scorso 5 dicembre. La Procura ha disposto ulteriori accertamenti medico-legali per chiarire con precisione la dinamica e la causa del decesso. La pm Rossana Allieri affiderà venerdì 16 maggio l’incarico al medico legale Roberto Demontis, che dovrà esaminare alcuni reperti cutanei per definire in modo più accurato la data della morte.

L’arresto respiratorio resta la causa ufficiale del decesso, ma la presenza di nitrito di sodio nello stomaco delle vittime alimenta i sospetti di un avvelenamento, forse attraverso il caffè. Tuttavia, non è escluso che il veleno sia stato usato per depistare, mentre la vera causa della morte potrebbe essere il soffocamento con un cuscino.

Sotto accusa Claudio Gulisano, 44 anni, uno dei due figli della coppia, attualmente detenuto con l’accusa di duplice omicidio volontario. I carabinieri del Ris stanno analizzando indumenti e scarpe sequestrati nella sua cella. Il movente, secondo gli inquirenti, sarebbe economico: problemi finanziari legati al fallimento del market che il padre gli aveva intestato. A suo carico anche un video che smentirebbe il suo alibi e dati recuperati dai cellulari delle vittime. L’altro figlio risulta persona offesa.


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