
Un’udienza in tribunale a Sassari (foto Ansa)
È stato presentato in Cassazione il ricorso contro la condanna all’ergastolo inflitta a Fulvio Baule, 42enne di Ploaghe, riconosciuto colpevole del duplice omicidio dei suoceri e del tentato femminicidio della moglie Ilaria Saladdino, avvenuti nel febbraio 2022 a Porto Torres. La difesa, rappresentata dall’avvocato Nicola Lucchi, contesta la decisione della Corte d’appello di Sassari che, lo scorso 31 marzo, aveva confermato la sentenza di primo grado della Corte d’assise, senza riconoscere le attenuanti generiche richieste.
Il legale sottolinea come i giudici d’appello abbiano respinto sia la riassunzione della perizia psichiatrica sul suo assistito, sia la possibilità di considerare i comportamenti successivi al delitto e le condizioni psicologiche di Baule. Nel ricorso si evidenzia una presunta «manifesta illogicità e contraddittorietà della motivazione» relativa alla valutazione della personalità dell’imputato, al deficit psichico e agli elementi che avrebbero potuto giustificare attenuanti.
L’avvocato Lucchi chiede quindi alla Suprema Corte l’annullamento della sentenza, sostenendo il «travisamento della prova» e l’erronea applicazione della legge penale. Saranno ora i giudici di Cassazione a decidere se accogliere il ricorso o confermare in via definitiva l’ergastolo per Baule.
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