POVERTÀ EDUCATIVA

EduCare: parte nel Sulcis il progetto PNRR contro la povertà educativa La cooperativa sociale Casa Emmaus a Iglesias guida un’iniziativa che coinvolge adolescenti vulnerabili, scuole, famiglie e comunità per costruire nuove opportunità

Una comunità di Casa Emmaus

È stato avviato ufficialmente “EduCare”, un progetto territoriale promosso dalla cooperativa sociale Casa Emmaus di Iglesias, capofila di un partenariato ampio e qualificato. Finanziato con risorse 2024 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il progetto nasce con l’obiettivo di contrastare la povertà socioeducativa nel territorio del Sulcis Iglesiente, una delle aree più fragili della Sardegna dal punto di vista economico e sociale.

Al centro dell’intervento c’è un nuovo Hub educativo, concepito come spazio fisico e progettuale per azioni mirate a favore di adolescenti tra gli 11 e i 17 anni, in situazioni di disagio economico, scolastico, culturale o familiare. Tra i destinatari figurano anche minori migranti e ragazzi a rischio di esclusione, individuati e segnalati dai partner coinvolti: il Comune di Iglesias, il Centro per la Giustizia Minorile della Sardegna, l’Istituto comprensivo “Pietro Allori” di Iglesias, la Fondazione Anffas, la cooperativa sociale “L’Idea” e la società Key Company Srl.

In totale, il progetto prevede il coinvolgimento diretto di 108 adolescenti in un’ampia gamma di attività: laboratori creativi, sport, iniziative culturali e ricreative, orientamento scolastico e professionale, supporto extrascolastico e percorsi di formazione. Parallelamente, saranno realizzati incontri di sensibilizzazione nelle scuole e attività di sostegno alla genitorialità, in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni del territorio, le parrocchie, l’Azione Cattolica, associazioni sportive, scout, musicali e altri soggetti attivi nei luoghi di aggregazione giovanile.

«In questo modo sarà presa in carico l’intera comunità educante, offrendo ai ragazzi un supporto extrascolastico sicuro e di riferimento», spiega Vincenzo Castelli, responsabile della progettazione per Casa Emmaus.

Anche il Comune di Gonnesa, pur non figurando tra i partner ufficiali, parteciperà attivamente mettendo a disposizione spazi per le attività che coinvolgeranno i giovani della zona e dei paesi limitrofi del PLUS di Carbonia. Un contributo importante sarà garantito anche dal Centro per la Giustizia Minorile, che curerà momenti di formazione e sensibilizzazione per studenti e docenti delle scuole aderenti.

Un territorio in crisi: i dati

Il Sulcis Iglesiente è una delle aree a più alto disagio della Sardegna. Solo il 43,5% dei residenti tra i 25 e i 65 anni ha completato la scuola secondaria superiore, mentre circa il 4% dei giovani tra i 15 e i 19 anni è privo della licenza media o del diploma. Il tasso di occupazione si ferma al 36,4%, ben al di sotto della media nazionale, mentre i NEET (giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano né lavorano) rappresentano il 13,3% della popolazione giovanile. Nel 2023 si sono registrate 675 segnalazioni di minorenni coinvolti in episodi di devianza, mentre il dossier 2022 della Polizia di Stato ha evidenziato un aumento preoccupante dei reati contro i minori nell’isola: violenze sessuali (anche aggravate), abuso dei mezzi di correzione, prostituzione minorile e corruzione di minorenni.

«EduCare adotta un approccio integrato e multitasking – sottolinea Emanuela Sanna, direttrice generale di Casa Emmaus – fondato su strategie educative moderne come l’outreach, il cooperative learning e la peer education. I ragazzi lavoreranno in gruppo, imparando a collaborare, rispettare e costruire relazioni positive. La difficoltà nell’agganciare alcuni adolescenti ci ha spinto a prevedere anche un ampliamento progressivo dei beneficiari nel corso del progetto».

Come aderire

Il progetto è aperto alla partecipazione di tutti i professionisti e operatori del territorio che interagiscono con i giovani in situazione di vulnerabilità. Chi fosse interessato a collaborare può contattare il coordinamento all’indirizzo email: info@casaemmausiglesias.it.


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.