
L’evento organizzato l’anno scorso a Chia (foto Confartigianato Sardegna)
Transizione energetica, sostenibilità, caro-energia, nucleare e rinnovabili. Sono i temi al centro della 21ª edizione della «Energies&Transition High School» di Confartigianato, in programma dall’1 al 3 ottobre al Chia Laguna Hotel Village di Domus de Maria. L’evento, promosso da Confartigianato Imprese e dai suoi Consorzi energia, mette a confronto istituzioni, esperti, imprese e docenti universitari per delineare scenari e soluzioni concrete.
Tra i protagonisti, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, l’economista Carlo Cottarelli, il senatore Matteo Renzi, la presidente della Regione Alessandra Todde. A inaugurare i lavori, i saluti del presidente di Confartigianato Sardegna Giacomo Meloni, che sottolinea: «Grazie a questo evento, che si ripete ormai da più di 20 anni, l’Isola è diventata il più importante crocevia nazionale e internazionale delle idee, delle strategie e delle politiche che riguardano l’energia e lo sviluppo sostenibile».
Non meno incisivo il presidente nazionale Marco Granelli: «Sostenibilità, economia circolare, trasparenza dei mercati e accesso all’energia a costi equi: sono questi i driver per costruire un modello di transizione accessibile agli artigiani e alle micro e piccole imprese, che costituiscono l’ossatura del sistema produttivo italiano».
Nei tre giorni spazio anche alle geostrategie internazionali, ai progetti sui reattori modulari di nuova generazione, alle politiche industriali e alla ricerca scientifica. A chiudere, l’intervento del presidente di Arera Stefano Besseghini. Una conferma del ruolo centrale della Sardegna come laboratorio nazionale di confronto su energia e futuro sostenibile.
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